Resoconto: Rencontres franco-italiennes

Resoconto: Rencontres franco-italiennes

Resoconto delle giornate 21/22/23 giugno 2021

Il mondo dell’editoria europea è stato fortemente colpito dalla situazione pandemica, tuttavia restano sempre di grande attualità  le iniziative bilaterali che mirano a rafforzare gli scambi tra i vari paesi europei. E’ proprio in quest’ottica di collaborazione che si inserisce l’iniziativa “Les Rencontres franco-italiennes » organizzata dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) in collaborazione con l’AIE (Associazione degli editori italiani), il SNE (Sindacato nazionale dell’edizione francese) e il BIEF (Ufficio internazionale dell’edizione francese).

Suddiviso in tre giornate organizzate in forma telematica, l’evento ha visto la partecipazione di numerosi esponenti dell’editoria italiana e francese i quali hanno passato a setaccio gli aspetti principali dell’editoria di entrambi i paesi soffermandosi anche sui contributi messi a disposizione dagli Stati per incoraggiare la traduzione e promuovere il mercato del libro. Secondo i dati dell’AIE, l’internazionalizzazione delle edizioni italiane ha conosciuto nel 2020 un aumento del 0,2% rispetto all’anno precedente con più di 8586 titoli venduti all’estero. Una tendenza questa, che si oppone alla percentuale di vendita dei testi in Italia che ha riscontrato una diminuzione del 5,5 %.

Si tratta di un calo dovuto soprattutto alla pandemia rispetto al quale Riccardo Franco Levi, Presidente dell’AIE, ha affermato: “Una delle conseguenze negative del Covid è proprio la chiusura dei saloni del libro a livello nazionale ed internazionale come il “Livre Paris” in occasione dei quali gli editori avevano l’abitudine di comprare e vendere i diritti dei libri. E’ per questo che abbiamo pensato di organizzare dei format alternativi di incontro a distanza con cui poter continuare a tessere relazioni bilaterali”.

Inaugurate dal discorso di benvenuto di Roberto Luongo, Direttore generale dell’ICE, Ricardo Franco Levi, Presidente dell’AIE, e Diego Marani, Direttore dell’IIC di Parigi, le tre giornate, che hanno visto anche la partecipazione di Fabio Gambaro, giornalista e ex-direttore dell’IIC di Parigi e Paolo Grossi, Responsabile newitalianbooks.it-Treccani, sono state un’ottima occasione di incontro tra gli editori italiani e francesi ed un’opportunità di rafforzare i rapporti, già molto solidi, tra l’Italia e la Francia nell’ambito editoriale. Un tema quello del rapporto tra editoria italiana e francese che verrà ripreso in occasione del festival Italissimo che si svolgerà dal 29 giugno al 4 luglio.

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