Pour ce nouvel épisode de notre Podcast nous avons le grand plaisir d’avoir avec nous Philippe Vilain, écrivain français amoureux de l’Italie et de sa culture, auteur de plusieurs ouvrages notamment « Faux-Père » et « Paris, l’après-midi » édités par Grasset, mais aussi d’ouvrages en italien notamment « Napoli, mille colori » et « Un mattino d’inverno » publiés par la maison d’édition italienne « Gremese editore ».
Tag: Intervista
“Un’opera è riuscita quando sei contento di quello che hai fatto, quando credi di aver messo tutto te stesso. Diventa opera d’arte quando curi ogni minimo particolare, quando la tua mente non riesce a pensare ad altro, quando esprimi ogni parte della tua essenza ”.
Ho un rapporto molto particolare con Parigi. Mi sono trasferita quando avevo 43 anni per lavorare in un organismo internazionale. Espatriare a quell’età è un po’ tardi e, proprio come ho scritto in “Cara Pace”, il mio ultimo romanzo edito dalla casa editrice “Il ponte delle grazie”, “la radice non ha attecchito”.
Il cinema francese, partendo sempre dal mio genere di riferimento, ha un fascino inestimabile. I tempi prolissi tipici della sua narrativa, la sua palette grigia e malinconica, la sua capacità di trascinare lo spettatore lentamente nella propria realtà, al contrario di come sostengono molti, li ho sempre trovati dei punti a favore.
Questo doppio incontro culturale l’ha così tanto segnata che ha deciso di farne uno spettacolo chiamato “En Italie je suis Catherine Deneuve” che sarà presentato al Teatro “Le Paris de l’humour” martedì 13/20/27 luglio e sabato 17 luglio alle ore 20:00.
Italissimo 2021, Festival della Letteratura e Cultura Italiana a Parigi. INTERVISTA a Fabio Gambaro
“De Rome à Paris”: il cinema italiano sbarca a Parigi dal 17 al 20 giugno! INTERVISTA a Roberto Stabile, ANICA
Parigi e la creatività italiana. INTERVISTA a Sandro Cappelli, direttore ad interim dell’Istituto italiano di Cultura di Parigi
Il teatro Valle: la fine di una trasformazione sociale? INTERVISTA a Tiziano Panici, fondatore del festival romano “Dominio pubblico”