Ho un rapporto molto particolare con Parigi. Mi sono trasferita quando avevo 43 anni per lavorare in un organismo internazionale. Espatriare a quell’età è un po’ tardi e, proprio come ho scritto in “Cara Pace”, il mio ultimo romanzo edito dalla casa editrice “Il ponte delle grazie”, “la radice non ha attecchito”.
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Italissimo 2021, Festival della Letteratura e Cultura Italiana a Parigi. INTERVISTA a Fabio Gambaro
Vivere nella ville Lumière è un’occasione per arricchirsi culturalmente e consente di toccare con mano il fascino che l’Italia genera all’estero. Io lo sperimento quotidianamente: la maggior parte dei nostri studenti non studia l’italiano per motivi professionali, ma per pura curiosità ed interesse. Ci sono alcuni allievi che sono sorprendenti nelle loro conoscenze dell’italianità
“Un’intervista impossibile” Rossini: Il genio in fuga a Parigi, Incontro con Alessandro Baricco